Poter lavorare nel mondo del Digital Marketing come freelancer è il sogno di molti.
A chi non piacerebbe avere la possibilità di gestire il proprio tempo, di poter lavorare online ovunque, da casa, in treno, in aereo, sulla panchina di un parco, avere la possibilità di scegliere con chi collaborare, scegliere i tuoi clienti, organizzare i tuoi impegni di lavoro in base alla tua disponibilità, tutto questo fa gola a tanti.
Ma cosa significa davvero essere freelance? E soprattutto come faccio a diventare un freelance?
Partiamo dalla definizione:
Freelance (dall’inglese freelance worker) il termine indica un soggetto che opera come libero professionista, senza avere alcun rapporto di dipendenza.
Il termine fu coniato da Walter Scott nel suo famoso romanzo storico Ivanohe (1819) per descrivere un “soldato mercenario medievale”.
Negli anni successivi il significato del termine si allargò ad altri settori fino ad avere il significato che oggi gli riconosciamo.
La vita del freelance sicuramente può essere fantastica, ma è anche ricca di ostacoli e spesso questi ultimi sono dolorosi.
Essere un freelance vuol dire aprirsi una partita IVA, trovare e fidelizzare i clienti, creare il proprio metodo di lavoro, trovare il giusto prezzo per i propri servizi, pagare le tasse e così via.
Essere un freelance vuol dire avere tanta pazienza perché non è detto che i risultati arrivino subito e avere tanta forza di volontà perché potresti cadere a terra tante volte e quindi doverti rialzare.
Detto questo cominciamo a porre l’attenzione su alcuni aspetti da non sottovalutare se vuoi cominciare il lavoro di Freelance.
> Costruisci il tuo Personal Branding.
Se il tuo sogno è quello di fare il freelance comincia subito a costruire il tuo brand, la base di partenza è abbastanza chiara e lineare:
- Apri il tuo sito web con dominio proprietario;
- Poni un’attenzione maniacale alle tue pagine social, curandole attentamente;
- Apri il tuo Blog e tienilo aggiornato sempre con contenuti freschi ed interessanti per il tuo target;
- Cerca di essere presente in tutte quelle community di settore utili a farti conoscere.
Questo appena descritto è il metodo più “semplice” ma non è l’unico.
Molti freelance utilizzano strategie differenti per far crescere il proprio business.
Per farla breve non esiste la strada giusta e quella sbagliata, l’obiettivo è trovare la propria strada.
> Individua il tuo target e che cosa gli interessa.
Qualsiasi cosa tu voglia vendere, che si tratti di servizi o prodotti, se non sai a chi rivolgerti non cominciare neanche butteresti via tempo e denaro.
Comincia con una buona ricerca delle parole chiave, ossia cosa cercano le persone su Google e come lo fanno.
Ci sono tantissimi strumenti che ti possono aiutare a fare questa ricerca, ad esempio Google Trends, fornito da Google gratuitamente.
Google Trends ti permette, tra l’altro, di individuare i picchi di ricerca nel tempo è’ sufficiente digitare le parole chiave che ti interessa analizzare per verificare subito la popolarità relativa di quella query (quella combinazione di parole) di ricerca nei precedenti 12 mesi fino ad un massimo di 5 anni.
Sempre su Google Trends troverai un altro strumento utilissimo: Query associate.
Scorri la pagina fino a sotto e troverai il box ‘Related queries”, qui sono riportate le ricerche associate alla keyword principale, si tratta di una serie di parole e frasi che hanno un buon volume di ricerca da parte sempre dell’utente.
Individuare le parole chiave di ricerca ed analizzarle, ti permetterà di creare o migliorare le tue buyer personas (il tuo cliente ideale) da schematizzare ed organizzare per costruire la tua strategia di web marketing.
Non puoi creare un percorso virtuoso per trovare clienti online se non hai idea delle loro esigenze, delle loro necessità.
Il modo migliore per attivare questo percorso è quello di fare una buona keyword research, una buona analisi del mercato competitivo ed individuare il tuo target di riferimento.
> Costruisci la tua presenza Online
Dopo tutta la parte di analisi e ricerca non ti resta che cominciare a costruire la tua presenza online.
Creato il tuo sito, il tuo blog o la tua landing page potresti essere cercato e trovato su Google, quindi devi e non puoi farne a meno, costruire una tua presenza online forte e strutturata anche sui social.
Ottimizza le tue pagine ed i tuoi profili in modo che siano semplici da trovare attraverso il nome del tuo brand e che riportino tutte le informazioni necessarie per contattarti.
Ricordati sempre che …
Non c’è mai una seconda occasione per fare un’ottima prima impressione.
Oscar Wilde
> Migliora la tua presenza online.
Abbiamo realizzato i primi due step: analisi e presenza online, adesso passiamo alla fase di costruzione e miglioramento costante della nostra presenza online.
Comincia a rispondere a questa domanda: quando qualcuno ti cerca su Google cosa trova?
Se le tue risposte sono niente o un vecchio sito, mi tocca dirti che sei nei guai!
Addirittura non saprei dirti se è peggio per un freelance non esserci oppure esserci con un sito vecchio, non ottimizzato, non aggiornato.
Compra un dominio con il tuo nome e cognome, descrivi esattamente ciò che fai e come lo fai, descrivi il tuo metodo di lavoro e non appena avrai portato a termine con successo qualche lavoro crea il tuo portfolio.
Come ultima cosa non dimenticarti di mettere in atto una buona strategia per ricevere feedback e recensioni dalle persone con cui collabori e dai tuoi primi clienti.
Cerca di riceverle principalmente sulle piattaforme sulle quali vendi i tuoi servizi (che siano il tuo sito oppure i marketplace che hai scelto) e su LinkedIn.
Quest’ultimo è infatti ad oggi il social ritenuto più affidabile per quanto riguarda i professionisti.
> Costruisci la tua strategia di inbound marketing.
L’Inbound Marketing è un insieme di strategie digitali con l’obiettivo di farsi trovare da persone interessate al nostro prodotto/servizio, attirarle verso il nostro marchio e farle diventare prima contatti, poi clienti ed infine primi sponsor del nostro brand.
Lo strumento più utile per intercettare eventuali clienti interessati ai tuoi prodotti o servizi è il Blog.
Il motivo è semplice, attraverso il tuo blog potrai offrire contenuti creati apposta per i tuoi potenziali clienti.
Contenuti che rispondano alle loro domande e che soddisfino i loro bisogni reali.
In poche parole Inbound Marketing significa creare e distribuire contenuti di valore rivolti al tuo pubblico ben definito, con lo scopo di attirarlo verso il tuo brand.
Il blog di sicuro è la soluzione migliore per intercettare potenziali clienti ma non tutti hanno le competenze necessarie per farlo e quindi puoi rivolgere la tua attenzione ed ottenere buoni risultati anche con altri strumenti, come ad esempio il video marketing.
> Crea delle landing
Presenta ogni tuo servizio con una pagina di atterraggio, una landing, ossia uno strumento studiato apposta nei minimi dettagli per trasformare un lettore in lead.
Creare una o più landing è fondamentale per abbattere la diffidenza dei tuoi possibili clienti oltre a dare tutta una serie di risposte alle domande che vengono loro in mente.
Il Neuro Digital Marketing ci viene incontro dandoci la possibilità di costruire le nostre landing nel modo più funzionale possibile per raggiungere i nostri obiettivi.
Facciamo qualche piccolo esempio per essere più chiari.
La maggior parte delle esperienze sul web girano attorno al denaro o al tempo, soprattutto nel B2C (Con il termine B2C ossia Business to Consumer, si indicano le relazioni che un’azienda detiene con i suoi clienti per le attività di vendita e/o di assistenza).
Un bravo copy puntando sui sentimenti può sfruttare i due temi sopra citati in diversi modi, ad esempio sfruttando il concetto di perdita ricordando che manca poco alla fine di un’offerta, oppure che stai perdendo l’occasione per fare la cosa giusta.
Un’altro esempio è quello di usare le liste.
Ti è mai successo di arrivare su una landing e di trovare una tabella prezzo con tre opzioni diverse?
Questo è un lavoro costruito proprio sfruttando il neuro digital marketing, come abbiamo detto prima trovi di solito tre prezzi, il primo ti offre i servizi base meno impegnativi dal punto di vista economico.
In fondo alla tabella avrai la versione PRO, PLATINUM o come avranno deciso di chiamarle, con un prezzo troppo esagerato per le tue tasche.
Per finire in mezzo alla tabella troverai l’alternativa ideale con il giusto rapporto fra prezzo e servizi offerti.
Adesso nella tua tabella prezzo gioca con i colori oppure metti in rilievo la sezione che vuoi vendere con un banner o un rilievo, inserisci le caratteristiche per un confronto veloce con le altre due tabelle ed il gioco è fatto.
A volte le persone non vogliono scegliere e preferiscono essere guidati alla scelta.
Per finire ricordati sempre che alla base della tua scelta di diventare un freelance deve esserci la voglia di raggiungere i tuoi obiettivi attraverso questa professione e per farlo servirà una buona strategia oltre ad avere le idee molto chiare in testa.
Questi sono alcuni degli aspetti da non sottovalutare se vuoi intraprendere la professione di Freelance digitale, certamente non sono gli unici ma di sicuro sono un buon inizio.
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