Le Soft Skills per aprire le porte del successo

Fino a pochi anni fà il mondo del lavoro premiava le competenze tecniche e l’esperienza di ogni singolo dipendente o professionista che mettesse impegno e passione in quello che faceva.

Con il termine di competenze tecniche intendiamo tutte le conoscenze specialistiche necessarie per lo svolgimento di un compito preciso. 

Vien da sé che queste abilità si acquisiscono soltanto attraverso lunghi periodi di studio ed applicazione. 

Il fattore “da quanto tempo svolgi questo lavoro” aveva un peso enorme e per alcune professioni questo vale ancora oggi.

Queste competenze erano l’unico elemento su cui si basava il riconoscimento lavorativo mettendo numeri e risultati davanti a tutto non lasciando spazio a nessun altra metrica.

Oggi  le cose sono cambiate ed anche in modo radicale, le aziende ed i professionisti addetti a scovare dei nuovi profili, prestano moltissima attenzione a quelle che vengono denominate Soft Skills o conosciute come competenze trasversali, individuando proprio in queste la vera chiave di successo.

Cosa sono le Soft Skills Esattamente?

Volendo possiamo tradurre queste due parole inglesi in italiano come ABILITÀ MORBIDE, dove per Morbide intendiamo quelle competenze legate all’intelligenza emotiva ed a tutte quelle abilità che ognuno di noi possiede.

Le Soft Skills non riguardano delle competenze tecniche, piuttosto sono legate a come interagisci con i colleghi, risolvi i problemi e a come gestisci il tuo lavoro.

In altre parole si tratta di tutte quelle competenze trasversali che nella vita professionale sono essenziali e permettono ad una persona di integrarsi ed inserirsi nel migliore dei modi in ogni situazione e con ogni persona.

E le aziende?

Se analizziamo le soft skills dal punto di vista aziendale possiamo dire che più di un’opportunità si tratta di una vera e propria necessità.

Possiamo dire che per le aziende si tratta di una vera e propria necessità; nel mercato competitivo di oggi vince chi “rimette al centro le Persone”.

Quali sono le Soft Skills?

Partiamo da quelle fondamentali non solo in ambito lavorativo ma anche in quello personale:

• L’empatia: ossia entrare in comunicazione attiva con le altre persone, riconoscere le emozioni;
• La capacità di lavorare in team: un campione dello sport ci insegna che  “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.” (Michael Jordan).

Bisogna essere in grado di lavorare bene con i colleghi, avere la capacità di confrontarsi sia con quelli che condividono le nostre stesse idee ed anche con quelli che hanno un punto di vista diverso dal nostro.

• Il problem Solving: ossia saper analizzare una situazione, un problema, ed individuare la soluzione che porti al miglior risultato possibile. Semplice a dirsi, vero?.
• La capacità comunicativa: riuscire a comunicare in maniera efficace, chiara e di conseguenza comprensiva da parte di tutti, oltre ad essere in grado di ascoltare.
• Lavorare per obiettivi: avere le idee chiare ed essere in grado attraverso la determinazione, l’impegno e le proprie capacità di raggiungere gli obiettivi assegnati e dove è possibile andare anche oltre.
• Tenersi aggiornati: formarsi sempre e mai fermarsi! essere in grado di capire quali siano i nostri assi di miglioramento per acquisire più competenze da mettere a disposizione della squadra per raggiungere gli obiettivi fissati. Essere curiosi sulle novità e su tutto quello che riguarda la nostra area di competenza;
• L’adattabilità: sapersi adattare è fondamentale. Un dipendente o un libero professionista in grado di farlo è in grado di inserirsi ovunque e di saper gestire imprevisti e situazioni inaspettate;
• L’entusiasmo e la motivazione: atteggiamento sempre positivo elemento utile a migliorare le performance dell’intero gruppo di lavoro, oltre a questo l’essere motivato e determinato carica di energia il team;
• L’autonomia: essere in grado di svolgere i compiti assegnati o le richieste pervenute senza bisogno di un continuo controllo e di una continua supervisione per andare avanti;
• La gestione delle informazioni: essere in grado di gestire, ordinare e riformulare dati, informazioni e conoscenze al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato;
• La flessibilità ed il cambiamento: parliamo di cambiamento, di rinnovamento e di adattarsi velocemente alla rotta o alle direttive della nostra azienda o del nostro cliente;
• Organizzare e Pianificare: avere la capacità di individuare gli obiettivi e le priorità ad essi legate e gestire il tempo organizzando il lavoro delle risorse a disposizione o di noi stessi;
• Precisione e attenzione ai dettagli: la cura dei dettagli in ambito lavorativo vuol dire semplicemente essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri;
• Intraprendenza: non aspettare mai che ti dicono cosa fare, ma anticipa sempre cercando  di essere proattivo e di avere un forte spirito d’iniziativa;
• Gestione dello stress: riuscire ad andare avanti continuando a fare il proprio lavoro anche quando i livelli di pressione sono particolarmente elevati.

Ecco quelle servono ma sarà solo il tempo, l’impegno che ci metti e la possibilità di sbagliare rialzandoti a far crescere le tue competenze tecniche.

Servono e su questo non si discute, professionalmente devi avere la capacità di mixare le soft con le hard skills, per poter raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi e personali.

Per capire quali sono le hard skill più richieste sul mercato online in questo momento t’invito a leggere il nostro articolo “Scopri le Hard Skills più importanti”.

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“Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.”

J.K. Rowling