Stamattina ho comprato un cappuccino online pagando in Bitcoin.
Questa affermazione che fino a due anni fa sembrava “assurda” è diventata oggi una cosa non difficile da credere, come titola un film del 2018 IL FUTURO È ADESSO.
Stiamo vivendo grandi cambiamenti sotto tutti i punti di vista e fra questi di sicuro ci sono quelli relativi al processo d’acquisto.
I numeri presentati da CONFESERCENTI sono chiarissimi e non lasciano nessun dubbio rispetto la strada imboccata.
Nel primo bimestre del 2021 gli acquisti effettuati all’interno delle grandi superfici organizzate o dei piccoli negozi hanno avuto un calo rispettivamente del 3,8% e del 10,7%, mentre le vendite online sono aumentate del 37,2%.
Il commercio al dettaglio è stato messo in gravissime difficoltà dal Covid, i dati parlano di circa 70mila attività commerciali che rischiano la chiusura definitiva nel 2021.
Secondo CONFESERCENTI stiamo parlando di una situazione, quella dei negozi fisici, sull’orlo di un collasso economico.
Le misure di restrizione hanno messo a nudo i limiti di un sistema commerciale non adeguato al momento che stiamo vivendo e soprattutto a quello che sarà.
Quello che si è visto in tutto questo è una mancanza di visione e predisposizione al cambiamento, non si può ancora pensare che tutto tornerà come prima.
La crescita del commercio online ha segnato una forte accelerazione a partire dal mese di Ottobre 2021 tutto questo con l’inizio della seconda e della terza ondata del virus.
Contemporaneamente i canali di vendita tradizionali hanno visto le loro vendite affossare ancora di più.
La digitalizzazione delle attività commerciali è fondamentale non tanto per combattere il “mondo online” delle grandi piattaforme (come ad esempio Amazon) bensì per entrare a farne parte, inoltre non basta “esserci” è fondamentale differenziarsi e trovare la propria identità.
L’obiettivo è quello di entrare nella testa degli utenti della rete e questo lo dobbiamo fare garantendogli un’esperienza d’acquisto, in questo caso di navigazione, unica e diversa dalle altre, adeguata a quello che oggi i clienti cercano e vogliono trovare online.
Vien da se che tutto questo ha bisogno di una nuova categoria di lavoratori si tratta di figure altamente professionali formate e mentalmente pronte a questo nuovo, si fa per dire, modo di far commercio.
Un mondo dove le immagini, le parole, i canali social e il sito web diventano capisaldi fondamentali di questa trasformazione dove il tempo acquista ancor di più un valore importantissimo.
Bisogna essere rapidi e veloci, continuamente in evoluzione e pronti a cambiare.
Tutto questo trasforma il commercio online in un’attività non basata sul pressapochismo ma su uno studio delle migliori strategie per guadagnare.
Una di queste è di sicuro l’affiliate marketing, in termini tecnici le affiliazioni sono un metodo utile per creare delle rendite passive, vale a dire dei flussi di reddito in grado di rappresentare un guadagno.
Come affiliato guadagnerai una commissione per ogni prodotto che riuscirai a vendere online.
Le parti coinvolte in questo processo sono 3.
- L’advertiser chi mette a disposizione il prodotto o servizio;
- Il publisher chi promuove il prodotto o servizio;
- Il consumer l’utente finale.
Un’altra strategia per guadagnare online è quella dell’influencer marketing.
Moltissimi shop online hanno visto incrementare le proprie vendite grazie alla collaborazione con gli influencer o con i creators.
Uno studio condotto da Elite Daily ha dimostrato che solo l‘1% dei Millennials fa affidamento sugli annunci pubblicitari, ma ben il 33% fa un acquisto dopo aver letto la recensione di un blog o visto un prodotto sui social.
I dati parlano chiaro: gli utenti si fidano di influencer e di micro-influencer e sono maggiormente portati ad acquistare un prodotto che gli viene suggerito dai loro “beniamini”.
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La tua azienda, il tuo brand è pronto per il futuro?
